Patente per i Droni: Arriva il nuovo regolamento Enac


Il nuovo regolamento dell’ente nazionale per l’aviazione civile

Fino a qualche tempo fa possedere e utilizzare dei droni per puro piacere personale, o per scopi lavorativi non implicava alcun adempimento verso norme precise o regole particolari. Questo almeno fino al 30 aprile, quando l’ENAC ha rilasciato un vero regolamento ufficiale da seguire in ogni punto, e se si desidera continuare a far volare i propri droni è necessario conoscerne alcuni aspetti importanti, come quello relativo alla patente per i droni.

APR e Patente

Nel caso il vostro drone sia al di sopra dei 25 Kg e verrà utilizzato per fini lavorativi verrà considerato sotto la dicitura di aeromobili a pilotaggio remoto, ovvero APR (aeromobili a pilotaggio remoto), ed è su questo specifico modello che varranno la maggior parte dei punti nel regolamento. Nel caso invece in cui il vostro sia un drone al di sotto dei 25 Kg, per scopi ricreativi o personali, sarà considerato un “Aeromodello” e potrà circolare ad un altezza massima di 70 m di altitudine a patto che non sia in prossimità di un luogo pubblico o di persone.

Chi desidera avvalersi di un APR dovrà necessariamente essere maggiorenne ed essere provvisto di patente apposita. Quest’ultima potrà essere conseguita dopo aver sostenuto il corso di addestramento relativo alla tipologia di drone utilizzato a seconda del modello specifico, ma non basta, perché sarà necessario inoltre dimostrare la conoscenza delle regole dell’aria con appositi certificati come indicato nel regolamento. Ad ogni modo stanno aprendo diverse strutture che operano proprio per chi desidera ottenere solo l’abilitazione dell’APR, offrendo corsi appositi e mirati. Prima del corso tuttavia è bene tenere a mente che servirà anche superare la visita medica per i membri dell’aeronautica (quindi non andranno bene quelle tradizionali né quelle sportive) per accertare i requisiti psicofisici come nella patente tradizionale.

Certificazione e Regolamento

Se si desidera utilizzare dei droni APR per la propria attività sarà necessario certificare i propri droni attraverso un certificato ufficiale con una motivazione del proprio utilizzo. Se invece si tratta di produzione vera e propria di droni bisognerà che l’Enac autorizzi la produzione e che ogni modello prodotto venga corredato di manuale di istruzioni e di utilizzo. I droni prima di essere distribuiti devono inoltre superare una fase di testing per assicurare che soddisfino i requisiti minimi. Nel caso i droni utilizzati siano Aeromodelli sarà sufficiente inoltrare un’autocertificazione. Si ricorda inoltre che ogni drone andrà munito di apposita assicurazione.
Per chi desiderasse saperne di più sulle nuove regole relative agli APR e ai loro proprietari sarà possibile documentarsi e partecipare attivamente al Roma Drone Expo, uno spazio di dialogo e di confronto in cui il 24 e il 25 maggio si terrà un ciclo di conferenze incentrate sui droni e sul loro impiego, con tematiche ricche e interessanti. Oltre a vari workshop saranno presenti anche ingegneri e responsabili Enac con cui parlare direttamente del nuovo regolamento per chiarire eventuali dubbi. Chi invece desiderasse accedere una al regolamento completo relativo alla patente e agli APR potrà trovarlo direttamente sul sito dell’Enac, disponibile in PDF.

http://www.enac.gov.it/repository/contentmanagement/information/n122671512/regolamento_apr_ed.1.pdf